Leggera, resistente, ad incastro – il legno multistrato di faggio (spessore sino a un cm) dà elasticità e robustezza.
I ripiani orizzontali e i montanti verticali si intersecano e si sostengono reciprocamente, creando spazi dalle dimensioni ed inclinazioni diverse che risolvono le irregolarità in una equilibrata visione di insieme.
Pensata per inserirsi nello spazio senza appesantirlo visivamente, con le caratteristiche di una scultura armoniosa, è una parete diaframma che nell’ambiente divide gli spazi senza ostacolare il passaggio di luce ed aria.
Lo schema dispone i volumi in una interpretazione creativa della capienza, e riprende in astratto le ramificazioni di un albero. Il tronco centrale resta come traccia ultima dell’ispirazione in una tavola spessa che ha anche funzione strutturale.
Inoltre, è stata pubblicata su AD Italia (Architectural Digest /Italy). Queste le riviste.